N. 67
DIPINTO RITROVAMENTO DI LUDOVICO GIMINGNANI
LUDOVICO GIMIGNANI
(Roma 1643 - Zagarolo 1697)
RITROVAMENTO DEL CORPO DI SANT'ADRIANO O DI SAN MARCO
Olio su tela, cm. 173 x 121
PROVENIENZA
Illustre collezione privata romana
La pala d'altare, in questione, probabilmente nasce per essere inserita in una cappella dedicata ad un santo ancor non meglio identificato. La cultura artistica romana che ne emerge, a riferimento del linguaggi berniniano e gaullesco, riconducono ad una assegnazione dell'opera a Ludovico Gimignani. Ricordiamo a proposito alcuni studi ricondotti ad opere del maestro romano, quali 'Nudo virile sdraiato' e 'Mezza figura di giovane e gamba', entrambe custoditi nelle collezioni del Gabinetto Nazionale delle stampe a Roma (bibl. Disegni di Giacinto e Ludovico Gimignani, cat. a cura di U. Verena Fischer Pace, 1979, p. 230, fig. 130r, p. 284, fig. 293v). Questi rivelano forti analogie stilistiche sia con il corpo del santo, sia con la figura del giovane che campeggia al centro della scena mentre indica il martire ritrovato.
Il dipinto può essere inserito cronologicamente intorno alla prima metà degli anni ottanta del XVII secolo, e trova analogie stilistiche e di impianto con il dipinto 'Caduta di San Paolo', della chiesa romana di Santa Maria in Campitelli
CONDIZIONI DEL DIPINTO
Rintelo ottocentesco. Un restauro sul volto del putto con la palma del martirio, punti di restauro sul cielo, alcuni restauri ossidati sul pilastro, un restauro più esteso in corrispondenza del margine inferiore sinistro
CORNICE
Cornice modanata in legno dorato, con fregio superiore a volute vegetali, del XVII secolo (fregio ottocentesco)