N. 233

DIPINTO AEROPITTURA GIULIO D'ANNA

GIULIO D'ANNA
(Villarosa 1908 - Messina 1978)

Volo sull'Etna, 1930
Olio su tela, cm. 45 x 47
Firma in basso a destra

PROVENIENZA
Galleria Arte Centro, Milano
Illustre Collezione Privata romana

PUBBLICAZIONI
Anna Maria Ruta, Passo di corsa. Espressioni futuriste in Sicilia, catalogo mostra, Complesso Chiaramontano della Basilica dell'Immacolata, Agrigento 2004, pag. 103 (bozzetto)

Giulio d'Anna nasce a Villarosa (Enna) il 28 agosto 1908. Dopo la morte del padre, si trasferisce con la madre a Partitico in provincia di Palermo, dove viene a contatto con il mondo intellettuale palermitano attraverso il fratello maggiore Giacomo, che lavora nella libreria Trimarchi. In questo ambiente conosce probabilmente il giovanissimo Guttuso, al quale organizza a Messina una delle prime mostre e che allora è vicino all'ambiente futurista palermitano capeggiato dal maestro Pippo Rizzo. Trasferitosi con il fratello alla libreria Principato di Messina, lo segue, venendo a contatto con l'ambiente futurista che lo attrae indirizzandolo, da autodidatta, all'esplorazione della tecnica pittorica futurista soprattutto in ambito aeropittorico. A Roma e a Milano viene a contatto con Filippo Tommaso Marinetti ed espone nel 1931 alla Galleria Pesaro di Milano nella Mostra futurista di Aeropittura e di Scenografia. Sempre nel 1931 è presente a Trieste nella Prima Mostra Triestina di Aeropittura Futurista, nel 1933 a Messina in una mostra inaugurata da Marinetti, a Venezia nelle Biennali del '34 e del '36, a Roma nella II Quadriennale del 1935 e nello stesso anno a Parigi. Nel 1933 a Messina capeggia uno dei nuovi Gruppi indipendenti futuristi e dopo il lungo silenzio della parentesi bellica, è presente, negli anni Cinquanta e Sessanta e nei primi anni Settanta, come polimaterico e come fedele sperimentatore di prospettive futuriste in varia mostre a Messina e Roma.
Volo sull' Etna è opera rappresentativa dell'aeropittura, declinazione pittorica del futurismo che si afferma negli anni successivi alla prima guerra mondiale. Espressione del mito della macchina e della modernità  caratteristico del movimento marinettiano, l'aeropittura manifesta l'entusiasmo per il volo, il dinamismo e la velocità  dell'aeroplano

ESPOSIZIONI
Arte Fiera Bologna, 2005
Teatri di Guerra, in ARS Art Gallery, Arion Montecitorio, Roma 2015

Autentica su foto Archivio Storico Futuristi Siciliani, curatore dell'Archivio Salvatore Carbone.Riportiamo di seguito il testo completo dell'Autentica.

Dichiaro che l'opera raffigurante 'Volo sul Vulcano' è la prima versione dell'opera pubblicata sulla copertina del libro ‘Giulio D'Anna Aeropittore, a cura di A. M. Ruta Edizioni Eidos, PA’ intitolata allo stesso modo. La differenza tra la prima e la seconda versione è che nella seconda versione, gli aerei in volo sono due, che il paesaggio sottostante raffigura principalmente la città di Catania e che è firmata 'Giulio D'Anna Aeropittore' e non 'Giulio D'Anna', in quanto nel 1931, fu ratificato ufficialmente il Manifesto dell'Aeropittura. Dichiaro inoltre che l'opera è archiviata presso l'Archivio Storico dei Futuristi Siciliani, curato dalla Diomedea in collaborazione con la Prof.ssa A.M. Ruta.
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