N. 271
SCULTURA LA GUERRA DI FLORIANO BODINI
FLORIANO BODINI
(Gemonio 1933 - Milano 2005)
La guerra, 1963
Scultura in bronzo, cm. 76 x 63 x 55
Firma e data in basso
PROVENIENZA
Illustre Collezione Privata romana
PUBBLICAZIONI
1978 volume “Bodini” edizioni La Gradiva (Roma) (testo di Fortunato Bellonzi); 1988 catalogo “Bodini, opere 1958 – 1987” a cura di Nicola Micieli, Ente Teatro romano di Fiesole, 41° Estate Fiesolana / Arti visive, Basilica di Sant'Alessandro, Fiesole; 1993 Catalogo "Floriano Bodini" San Marino, Galleria della Cassa di Risparmio ediz.Il Vicolo; 2000 Catalogo Museo civico Floriano Bodini Niccolini editore, rmb 361; 2001 Catalogo “Bodini Ferroni, opere 1956-1981”, Galleria Montrasio (Milano), a cura di Alberto e Ruggero Montrasio; 2002 Catalogo "Floriano Bodini, la materialità dell'esistenza" (Baudinelli, Giumelli, Montrasio, Pontiggia) Carrara; 2002 “Floriano Bodini” Civica Galleria d'Arte contemporanea Città di Lissone, a cura di Claudio Rizzi; 2004 “Bodini Zigaina per un amico” Montrasio Arte (Milano) a cura di Flavio Arensi, Laurana Lajolo, Alberto Montrasio; 2005 Catalogo “Realismo esistenziale, 1954:1964”; Alberto Montrasio, Daniele Astrologo Abadal, Flavio Arensi ( a cura di), Silvana editoriale, Milano; 2006 “Floriano Bodini 1 maggio” (Palazzo Isimbardi) Niccolini Editore a cura di Raffaele De Grada e Claudio Rizzi, Provincia di Milano; 2019 "Politics 1956>1976" a cura di Lorenzo Fiorucci, Chiara Gatti, Ruggero Montrasio, Marco Tonelli, Silvana Editoriale.
Floriano Bodini nasce a Gemonio in provincia di Varese nel 1933. Dopo il liceo artistico studia a Milano con Francesco Messina, all’Accademia di Brera. Allestisce la sua prima personale nel 1958 a Gallarate, presentato da Giuseppe Guerreschi. Nel 1962 è invitato alla XXI Biennale d’Arte di Venezia, dove espone sette opere. Dal 1969 al 1971 espone con grande frequenza nei più importanti musei tedeschi. Nel 1977 l’Accademia Nazionale di San Luca gli conferisce il premio Presidente della Repubblica per la Scultura. Insegna, giovanissimo, al Liceo Artistico a Brera e all’Accademia di Carrara, di cui è direttore fico al 1987, mentre dal 1991 al 1994 ne è presidente. Dal 1987 al 1998 assume la cattedra di scultura al Politecnico di Architettura di Darmstadt. Dal 1985 si apre il ciclo delle grandi opere pubbliche tra cui 'Paolo VI', al Duomo di Milano, l’Altare Maggiore del Duomo di Varese, il complesso dell’Altare Maggiore del Santuario della S. Casa di Loreto, il monumento 'I Sette di Gottinga', nella Piazza del Parlamento ad Hannover. Nel 1999, a Gemonio, si inaugura il Museo Civico ‘Floriano Bodini’.
L’ambiente milanese tra gli anni Cinquanta e Sessanta è quello di giovani che hanno vissuto sulla loro pelle la guerra, ma è anche il momento del fervore artistico quando personaggi come Giuseppe Guerreschi, Gianfranco Ferroni, Mino Ceretti e, appunto, Floriano Bodini, danno vita a quello che ora è noto come ‘Realismo esistenziale’. Unione di spunti filosofici, da Camus a Sartre, e ritorno ad una meditazione sulla realtà, sconvolta dall’evento totale della guerra, dalla miseria e dalla devastazione lasciate dalla sconfitta, dalla morte, come bene testimonia questa importante scultura di Bodini, opera fortemente drammatica e carica di realtà
ESPOSIZIONI
1969 Kunstverein di Amburgo; 1993 Mostra San Marino Galleria della Cassa di Risparmio; 2001 Bodini Ferroni Galleria Montrasio (Milano); 2002 XI° Biennale internazionale di scultura (Carrara); 2002 Civica Galleria Lissone (Milano); 2004 Bodini Zigaina Galleria Montrasio (Milano); 2005 Mostra realismo Esistenziale Museo civico Bodini Gemonio; 2006 Palazzo Isimbardi (Milano); Teatri di Guerra, in ARS Art Gallery, Arion Montecitorio, Roma 30 giugno/3 ottobre 2015