N. 45
ALLEGORIA DELLA VITA UMANA DI PITTORE LOMBARDO DEL XVI SECOLO
PITTORE LOMBARDO, SECONDA METÀ XVI SECOLO
ALLEGORIA DELLA VITA UMANA
Olio su tela, cm. 107 x 156
PROVENIENZA
GiÀ collezione Arturo Mondovì, Mantova
Eredi Arturo Mondovì, Roma
L'affascinante dipinto dalla misteriosa tematica allegorica è tratto dall'incisione di Giorgio Ghisi databile tra il 1560-1562. Il soggetto è ancora dibattuto ed ha portato a diverse letture quali Il sogno di Raffaello, l'Allegoria della vita umana e Le tentazioni di Sant' Antonio. Essa è considerata il lavoro più importante dell'incisore mantovano. Sicuramente nell'incisione, l'attenzione dedicata al particolare naturalistico e l'aspetto fantasioso degli animali, testimoniano l'interesse dell'artista per alcune tematiche della scuola fiamminga. La figura allegorica femminile risponde ai canoni della pittura manierista del Primaticcio e di Niccolò dell'Abate, i cui insegnamenti possono essere stati appresi dal Ghisi durante il soggiorno a Fontainebleau. L'esistenza di un dipinto conservato alla Toronto Ontario Art Gallery, tratto dall'incisione del Ghisi e attribuito a Jan Brueghel, testimonia la fortuna del soggetto.
Il dipinto qui presentato potrebbe essere attribuibile ad un artista del cinquecento, forse di area mantovana, considerando la datazione dell'incisione che oscilla tra il periodo del soggiorno francese ed il ritorno a Mantova
CONDIZIONI DEL DIPINTO
Rintelo ottocentesco a tela di sacco. Scarsi punti di restauro a sinistra e al centro. Una zona di restauro dietro la schiena della figura maschile sulla sinistra. Notevoli accumuli di grasso sulla superficie. Il dipinto è in buono stato di conservazione
CORNICE
Cornice a cassetta in legno dorato con sezione interna sabbiata, bordi a baccelli, punti e linee e fregi a volute e foglie applicati ai quarti, della fine del XVI secolo
Il dipinto è accompagnato da expertise di Fabio Bensi in data 25 luglio 1988 con attribuzione a Antoine Caron