ASTA 218 MARZO 2021 - ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA - I

N. 105

CARTONE PER AFFRESCO DI EUGENIO CISTERNA

EUGENIO CISTERNA
(Genzano 1862 - 1933)

Navi al porto e rovine, 1910/1920
Carta da spolvero, cm. 83 x 290

Trattasi dei cartoni preparatori per i fregi decorativi delle sale del piano nobile del Palazzo Patrizi Clementi, attuale sede della Sovraintendenza di Roma

PROVENIENZA
Collezione privata romana

A Roma Cisterna interviene nella decorazione di numerosi palazzi nobiliari, in genere dimore sei-settecentesche, in cui esegue lavori di completamento delle decorazioni barocche preesistenti. Avviene così ad esempio nel palazzo Patrizi Clementi in via Cavalletti, che conserva nelle sale del piano nobile affreschi attribuiti a Giovanni da San Giovanni. Nel 1919 l’Ingegnere Antonino Clementi, autore nel 1907 del primo progetto per la linea ferroviaria Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone, acquista il palazzo e promuove il completamento della decorazione del piano nobile, nella parte adibita a sede di rappresentanza della propria società edile, dove due sale vengono arricchite da fregi decorativi raffiguranti scene di genere ambientate in paesaggi della campagna romana. Paesaggi con butteri e cacciatori con cani al seguito o pastori con le greggi in ambienti boscosi e lacustri sullo sfondo di borghi e antiche rovine, barcaioli che risalgono un fiume e navi che giungono nel porto, sono tratti da cartoni eseguiti da Cisterna. Il raffinato naturalismo di ispirazione classica, derivato dallo studio della tradizione della pittura di paesaggio del Sei e del Settecento, penetrato con l’accentuazione dell’interesse verso il dato realistico nella vasta produzione paesaggistica ottocentesca, che caratterizza i cartoni, risulta molto indebolito nella trasposizione pittorica, forse eseguita da collaboratori.

Mariella Nuzzo, Eugenio Cisterna. Un artista eclettico fra tradizione e modernità 1862-1933, Gangemi Editore, Roma 2011, pp. 83-85
€ 1.500 / 2.000
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