N. 101
no lot
PIER PAOLO CALZOLARI
(Bologna 1943)
Senza titolo, 1970
Opera a tecnica mista, di sale, pittura con applicazione di candele su carta applicata su tavola in teca, cm. 81,8 x 67 x 4,5
Firma e data in basso al centro
In cornice
PROVENIENZA
Collezione privata marchigiana
Galleria Del Falconiere, Ancona
Pier Paolo Calzolari è massimo esponente dell'Arte Povera, il cui movimento si caratterizza da subito
come espressione d'arte a livello internazionale. Nel ventennio 1960/80 esprime in Italia e all'estero i
suoi migliori e brillanti artisti. Invenzione del critico Germano Celant, che ne coniò il nome, questo movimento ha avuto una moltitudine di artisti come esponenti. Fra questi ricordiamo artisti come Fabro, Boetti, Kounellis etc. Molte le gallerie e critici d'arte che ne hanno favorito l'ascesa. L'arte povera da subito si connota e viene riconosciuta dalle migliori gallerie e istituzioni museali non solo in Italia ma, soprattutto, a livello internazionale. In paricolare negli Stati Uniti gli esponenti di questo movimento raccolgonoi i maggiori favori.
Calzolari lascia la pittura tradizionale intorno al 1965. In quel periodo sono le gallerie, attraverso i critici, che
agiscono da volano per la diffusione delle opere del pittore. Calzolari, più degli altri, esprime attraverso le sue opere una vena poetica. I materiali usati sono presi in prestito dalla natura, burro, margarina, ghiaccio, piombo fuso, le scritte al neon ed altro. L'opera qui presentata viene realizzata nel 1970 e potrebbe assurgere ad una delle opere più rappresentative del Maestro, in cui il colore bianco è predominante e il sale, come elemento chimico puro, si inserisce nella composizione con le candele per suggeriscono una poetica estremamente valida e impressionante
Autentica Archivio Calzolari a richiesta