N. 77
DIPINTO DI NICOLETTA BONARELLI, 1956
NICOLETTA BONARELLI
(Pesaro 1906 - Roma 1982)
Due donne, 1956
Olio su faesite, cm. 102 x 130
Firma e data in basso a destra
Nicoletta Bonarelli artista marchigiana, è a Roma negli anni a cavallo tra le due guerre, sposata con lo scultore Ferdinando Galli.
Assidua è la loro frequentazione con gli artisti appartenenti alla cosiddetta Scuola di Via Cavour, forte sarà il legame con Corrado Cagli, Scipione e Mario Mafai.
Donna piena di interessi, grande viaggiatrice e sperimentatrice, firma le sue opere anche sotto lo pseudonimo di Niga (Nicoletta Galli).
Il suo nome lo ritroviamo nell’Almanacco della donna italiana del 1938, pubblicazione rivolta ad un pubblico femminile borghese di donne emancipate.
Le opere qui presentate caratterizzate da un segno nervoso, sono animate da figure che assumono le sembianze di fiamme ardenti legate da relazioni cariche di mistero.
Lo studio della Bonarelli in Via dei Condotti, diviene un punto di riferimento per i giovani che prendono lezioni di pittura divenendo un circolo esclusivo.
Animate dallo stesso fervore sono le opere di una delle sua allieva Maria Letizia Garaci (Roma 1939) che mantiene vivo il suo ricordo.