N. 387
GRANDE VASO, M.A.C.S. VIETRI, 1938
GRANDE VASO, M.A.C.S. VIETRI, 1938
in ceramica a smalto verde, con pois e bordo arancio, corpo rigato.
Marca con sigla 'MACS' e pesciolino sotto la base.
Misure cm. 51 x 30.
Nel 1926 Max Melamerson si trasferisce in Italia da Berlino, a Marina di Vietri, e rileva la fabbrica di maioliche 'Della Monica' e fonda la I.C.S. (Industria Ceramica Salernitana), in collaborazione con Günther Stüdemann. Con l’inasprimento delle leggi razziali fasciste in Italia nel 1938, Melamerson è costretto a cambiare il nome e la ragione sociale della sua fabbrica che divenne M.A.C.S. (Manifattura Artistica Ceramica Salernitana), ma fu nello stesso anno anche obbligato a chiuderla. Da qui la rarità delle ceramiche prodotte in quel periodo
in ceramica a smalto verde, con pois e bordo arancio, corpo rigato.
Marca con sigla 'MACS' e pesciolino sotto la base.
Misure cm. 51 x 30.
Nel 1926 Max Melamerson si trasferisce in Italia da Berlino, a Marina di Vietri, e rileva la fabbrica di maioliche 'Della Monica' e fonda la I.C.S. (Industria Ceramica Salernitana), in collaborazione con Günther Stüdemann. Con l’inasprimento delle leggi razziali fasciste in Italia nel 1938, Melamerson è costretto a cambiare il nome e la ragione sociale della sua fabbrica che divenne M.A.C.S. (Manifattura Artistica Ceramica Salernitana), ma fu nello stesso anno anche obbligato a chiuderla. Da qui la rarità delle ceramiche prodotte in quel periodo
€ 250 / 300
Stima
€ 200
Base d'asta
