N. 20
DIPINTO ERCOLE DELLA BOTTEGA DEL GUERCINO
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto il GUERCINO, bottega di
(Cento 1591 - Bologna 1666)
ERCOLE
Olio su tela, cm. 137 x 112
PROVENIENZA
Famiglia romana
L'opera, qui presentata di gran vigore pittorico, si annovera fra le numerose edizioni del soggetto del grande maestro bolognese. Il dipinto si inserisce nella produzione della vasta bottega del Guercino, richiamando opere, di medesimo soggetto, incentrate su mezze figure di Ercole, ma con composizioni diverse eseguite dal maestro in esemplari nel corso degli anni ’40 del XVII secolo (L. Salerno, I dipinti del Guercino, Roma 1988, pp. 404; N. Turner, The paintings of Guercino. A revised and Expanded Catalogue raissonné, Roma 2017, pp. 605, n. 316, 571, n. 281). Il paragone più vicino è sicuramente con l'Ercole conservato alla Galleria Nazione di Parma, già collezione Sanvitale. Il nostro dipinto, in paragone realizzativo con il dipinto di Parma, risulta meno forte nella definizione e nelle volumetrie delle braccia aperte, mentre il volto conserva accenti qualitativi notevoli tanto da ipotizzare interventi del maestro e quindi la pertinenza di questa opera alla bottega.
Non risulta ci siano altre versioni di questa composizione, raffigurante l’eroe, riconoscibile dalla clava su cui poggia la sua mano destra e dalla pelliccia che gli cinge i fianchi, in un paesaggio al tramonto
CONDITION REPORT
Rintelo recente. Alcuni punti e piccole zone di restauro in alto nel cielo, alcuni piccoli punti di restauro sul naso e sul petto. Il dipinto è in buono stato di conservazione
CORNICE
Cornice in legno dorato con decori a motivi vegetali e roccailles, del periodo Luigi XV (difetti, mancanze e cadute di doratura)
(Cento 1591 - Bologna 1666)
ERCOLE
Olio su tela, cm. 137 x 112
PROVENIENZA
Famiglia romana
L'opera, qui presentata di gran vigore pittorico, si annovera fra le numerose edizioni del soggetto del grande maestro bolognese. Il dipinto si inserisce nella produzione della vasta bottega del Guercino, richiamando opere, di medesimo soggetto, incentrate su mezze figure di Ercole, ma con composizioni diverse eseguite dal maestro in esemplari nel corso degli anni ’40 del XVII secolo (L. Salerno, I dipinti del Guercino, Roma 1988, pp. 404; N. Turner, The paintings of Guercino. A revised and Expanded Catalogue raissonné, Roma 2017, pp. 605, n. 316, 571, n. 281). Il paragone più vicino è sicuramente con l'Ercole conservato alla Galleria Nazione di Parma, già collezione Sanvitale. Il nostro dipinto, in paragone realizzativo con il dipinto di Parma, risulta meno forte nella definizione e nelle volumetrie delle braccia aperte, mentre il volto conserva accenti qualitativi notevoli tanto da ipotizzare interventi del maestro e quindi la pertinenza di questa opera alla bottega.
Non risulta ci siano altre versioni di questa composizione, raffigurante l’eroe, riconoscibile dalla clava su cui poggia la sua mano destra e dalla pelliccia che gli cinge i fianchi, in un paesaggio al tramonto
CONDITION REPORT
Rintelo recente. Alcuni punti e piccole zone di restauro in alto nel cielo, alcuni piccoli punti di restauro sul naso e sul petto. Il dipinto è in buono stato di conservazione
CORNICE
Cornice in legno dorato con decori a motivi vegetali e roccailles, del periodo Luigi XV (difetti, mancanze e cadute di doratura)
€ 20.000 / 25.000
Stima
€ 15.000
Base d'asta
