ASTA 268 FEBBRAIO 2024 ASTA STRAORDINARIA DI PRESTIGIO - I

N. 35

DIPINTO LA COMUNIONE DI SAN BONAVENTURA DI GUIDO CAGNACCI

GUIDO CAGNACCI
(Santarcangelo di Romagna 1601 - Vienna 1663)

LA COMUNIONE DI SAN BONAVENTURA
Olio su tela, cm. 310 x 197

PROVENIENZA
Collezione privata romana

Maurizio Marini pone questo dipinto tra gli anni 1635 ed il 1643, ossia durante il lungo soggiorno in Romagna del maestro, stabilendo un paragone stilistico con opere quali la 'Madonna dei Carmelitani' e la pala raffigurante 'Madonna con il Bambino, San Sebastiano, San Rocco e San Giacinto', conservata all'Oratorio di San Rocco a Montegridolfo (Forlì).
La monumentale pala d'altare, che conserva una costruzione molto tradizionale nella cultura classicista bolognese, rivela un recupero del linguaggio reniano che si evidenzia nelle tonalità calde, nelle gestualità pacate e negli sguardi languidi delle sante che fiancheggiano la Vergine. Si potrebbe concludere che quest'opera rappresenta culturalmente un ritorno alla sua formazione e sotto l'aspetto umano l'epilogo della vita dell'artista costituita da continui spostamenti accompagnati da uno stato d'animo inquieto che lo porterà a stabilirsi per un breve periodo a Venezia ed infine a Vienna ove morirà

CONDIZIONI DEL DIPINTO
Rintelo novecentesco. Alcune zone di restauro nella parte destra, principalmente nel basso. Restauri materici al bordo destro, punti di restauro sparsi nella parte mediana e sul putto in basso, due cadute di colore in basso

CORNICE
Cornice a larga sezione, di stile seicentesco in legno dorato ed intagliato a baccelli, palmette, cordone e perlatura, con foglie in metallo dorato agli angoli, del XX secolo

BIBLIOGRAFIA
AA.VV., Cagnacci, Milano (Rimini) 1993, n. 1, pp. 56-59; n. 26, pp. 124-129; n. 28, pp. 134-135; p. 134, fig. 45

Il dipinto è accompagnato da perizia di Maurizio Marini
€ 30.000 / 40.000
Stima
€ 25.000
Base d'asta
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