ASTA 271 MARZO 2024 ASTA PASQUALE - I

N. 97

DIPINTO SOFONISFBA RICEVE LA COPPA DI MATTIA PRETI

MATTIA PRETI
(Taverna 1613 - Valletta 1699)

SOFONISBA RICEVE UNA COPPA CON IL VELENO
Olio su tela, cm. 68 x 92

PROVENIENZA
Collezione privata calabrese

Come da relazione critica del dipinto del Prof. Nicola Spinosa, questa splendida opera è una versione autografa del maestro calabrese del soggetto. Altra versione è conservata alla galleria Pallavicini (già collezione Principessa Maria Camilla Pamphilj), ed entrambe sono databili alla fine del attività romana di Mattia Preti (Zeri 1959, p. 319; Spike 1999, p. 258 n. 192). Queste due opere, insieme alla tela datata nel 1949, si ipotizzano provenire dalla illustre collezione del Principe Ruffo di Messina.
La tela, qui presentata è databile tra gli anni 1653 ed il 1660, prima del definitivo trasferimento del maestro in quel di Malta. Paragoni stilistici dell'opera possono esse elevati con i dipinti realizzati nello stesso periodo come 'La vendetta di Procne', dei Musei Civici di Parma e 'Il ritorno del figliol prodigo', nella versione del Musèe de Tessè a Le Mans

CONDITION REPORT
Rintelo recente. Alcuni punti di restauro a destra della colonna al centro e sulla parte destra in alto. Scarsi restauri materici al bordo destro e al bordo basso. Il dipinto è in buono stato di conservazione

CORNICE
Cornice in legno laccato a finto marmo nero, con bordo a foglie tortili in oro, dell'inizio del XX secolo

Il dipinto è accompagnata da relazione e perizia del Prof. Nicola Spinosa, in data 3 febbraio 2024
€ 20.000 / 30.000
Stima
€ 15.000
Base d'asta
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