ASTA 280 SETTEMBRE 2024 ASTA DI DIPINTI E ARREDI ANTICHI

N. 83

DIPINTO RITRATTO DI FRATE CON LIBRO IN MANO DI LEANDRO BASSANO

LEANDRO BASSANO
(Bassano 1557 - Venezia 1622)

RITRATTO DI FRATE CON LIBRO IN MANO
Olio su tela, cm. 115,5 x 93,5
Iscrizione '(Ae)tatis suae 55. Anno 16(..)', sul bordo del palchetto a sinistra della mano con il libro
Cornice a lacca nera e oro

PROVENIENZA
Collezione privata marchigiana

Il dipinto, assegnato a Leandro Bassano da Giuseppe Maria Pilo e Ugo Ruggeri, è pertinente al mirabile corpus di opere del pittore veneto, terzogenito della grande tradizione di famiglia dei Bassano. Il personaggio qui ritratto è un frate di cinquantacinque anni di ottimo rango, visti gli accessori e la poltrona presenti nella composizione. Leandro Bassano crea, per il personaggio, un ambiente 'chiuso', ma pieno di elementi sapienziali che rendono viva la alta introspezione morale e culturale del personaggio. Sicuramente uno studioso, grazie alla sapiente descrizione del libro e degli occhiali. In questo l'opera ricorda il 'Ritratto d'uomo con una penna', conservato alla Gemaldgalerie di Dresda, dipinto che, come questo nostro, contraddistingue la parabola ritrattistica del maestro. Le derivazione da alcune opere di Bartolomeo Passerotti e della pittura lombarda dell'epoca 'fissano il carattere fisico e morale del soggetto, ambientato nella sua concreta realtà', come riferisce questo passo dello studioso Rodolfo Pallucchini. In paragone, su questo tema, ricordiamo un ritratto del trevigiano Fioravanti Ravagnin (Roma Collezione Amata), del 1607, di eguali misure del dipinto qui presentato. Le misure dei due dipinti molto simili, possono avanzare l'ipotesi che il frate, qui rappresentato, possa essere un componente della famiglia Ravagnin. Segnaliamo, per finire, a testimonianza del valore dell'opera la notifica di interesse culturale dello Stato italiano sul questo splendido ritratto, a conferma della importanza dell'opera per la valutazione della fase matura del pittore

CONDITION REPORT
Rintelo recente. Restauri nella parte alta del dipinto, restauri integrativi sul volto. Ulteriori punti di restauro a sinistra, in basso ed al bordo destro

BIBLIOGRAFIA
G. M. Pilo, Leandro da Ponte e la 'Resurrezione di Lazzaro', di Casa Dandolo, in Arte in Europa, in Scritti di Storia dell'Arte in onore di Eduardo Arlan
G. M. Pilo, I pittori del Seicento Veneto, Firenze 1967, pp. 74-80
R. Pallucchini, La Pittura Veneziana del Seicento, Milano 1981, I, p. 29

Il dipinto è accompagnato da relazioni critiche del Prof Ugo Ruggeri e del Prof. Giovanni Maria Pilo

Il dipinto è corredato dalla notifica di Interesse Culturale dello Stato Italiano, in data 14 gennaio 2013
€ 15.000 / 20.000
Stima
€ 12.000
Base d'asta
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