Nel III volume ‘Con Balla’, edito da Multhipla Edizioni, Elica Balla racconta:
‘Viene l’estate 1938, è questo l’ultimo anno che si ritorna nella bella campagna di Sacrofano. Mio padre dipinge un terzo grande ruscello (…) Io dipingo un quadretto a pastello delle acque con gli alberi e mia sorella poco distante sta facendo uno dei suoi paesaggi grandi con il ruscello; essa dipinge sopra un’isoletta e io la ritraggo nel mio quadro (…).
Il quadro qui presentato è stato realizzato nello stesso periodo del racconto sopra citato.
Si ringrazia la dott.ssa Elena Gigli per la sua preziosa consulenza.