N. 213
SANGUIGNA PROBABILE AUTORITRATTO ATTRIBUITO A ANNIBALE CARRACCI
ANNIBALE CARRACCI, attr.a
(Bologna 1560 - Roma 1609)
AUTORITRATTO (?)
Sanguigna su carta applicata su carta antica postuma, cm. 34 x 26
In cornice
Al retro sulla carta di supporto la scritta a matita Annibal Carracci
L'attribuzione di questo splendido disegno si basa essenzialmente dai confronti tecnico stilistici con disegni museali, alcuni assegnati ad Annibale Carracci ed altri a lui attribuiti.
Tra questi il ritratto maschile a sanguigna datato tra il 1580 ed il 1590 custodito al Museu Nacional De Belas Artes, Rio de Janeiro, ove il tratteggio dei capelli, delle sopracciglia e le linee più marcate di contorno sia del viso, sia del colletto ricorrono in questo presunto autoritratto del maestro, così come si evidenzia nello studio di giovane uomo di profilo in gesso rosso custodito al Louvre e nel ritratto di Baldassarre Aloisi a Berlino, Staatliche Museen.
Per quanto concerne l'identificazione del giovane ritratto, la conformazione del viso, la struttura del naso e le labbra carnose lo pongono a somiglianza con il presunto autoritratto a matita nera custodito alla Royal Collection, Windsor Castle attribuito al grande maestro bolognese. Sempre alla Royal Collection è custodito un presunto autoritratto di Agostino Carracci ove all'espressione leggermente malinconica affine al ritratto in oggetto si evidenziano inoltre i medesimi tratti marcati soprattutto nel colletto con i bordi spigolosi.
Su questo disegno si può avanzare una datazione tra il 1575 ed il 1580 per comparazione con il presunto autoritratto a lui attribuito sopra citato.
CONDITION REPORT
Carta applicata su ulteriore carta antica, la carta presenta dei difetti nell'angolo superiore sinistro, piccole mancanze sparse negli angoli ed ai lati del foglio, margine destro con mancanze, ulteriore piccola mancanza su un occhio del ritratto, gora su parte della guancia e sul lato destro inferiore, qualche piccolo rinforzo su alcune zone della testa
Il disegno è sprovvisto di attestato di libera circolazione